30 gennaio 2017

Recentemente la Corte di Cassazione ha emesso due sentenze che riguardano un medesimo argomento: la mancata segnalazione di situazioni pericolose.

La sentenza n. 52511 del 12 dicembre 2016 condanna un datore di lavoro per non aver collocato “impianti, apparecchi o segnali atti a prevenire disastri o infortuni sul lavoro”. Questa sentenza appare importante perché il reato è configurato a prescindere da un eventuale infortunio.

La sentenza n. 2406 del 18 gennaio 2017 ha individuato come corresponsabile di omicidio colposo un RSPP che non aveva segnalato la presenza di sostanze pericolose, che sono state poi causa dell’incidente.